Il gaming è completamente basato sull'esperienza finale, essa dipende davvero da un sacco di fattori, incluso il tipo di monitor utilizzato. Il display è infatti una parte cruciale dell’esperienza, non importa quanto ottimizzato sia il gioco, la scheda grafica, o tutte le altre feature. Quando un monitor non è in grado di renderizzare gli effetti visivi, tutto il resto vanifica. Un monitor con un alto frequenza di aggiornamento è quindi necessario per garantire un’esperienza di gaming liscia come l’olio.
Frequenza di aggiornamento
Il frequenza di aggiornamento di un monitor è anche conosciuto come frequenza di aggiornamento, velocità di scansione orizzontale, frequenza verticale, o anche solo frequenza. Rappresenta la velocità alla quale ogni fotogramma viene aggiornato. Quindi, un monitor con un frequenza di aggiornamento di 60 Hz, indica che l’immagine a schermo verrà ricostruita 60 volte ogni secondo, o in altre parole che vedrai 60 fotogrammi al secondo. Quello che vedi sullo schermo è un’apparente immagine in costante movimento. Tuttavia, non la è affatto, ma è piuttosto una serie di immagini statiche che si susseguono per restituirti l’impressione che si stiano muovendo. Il refresh dell’immagine non è facilmente percepibile dall’occhio umano, perché è troppo veloce.
Quindi, perché il frequenza di aggiornamento è così importante? Maggiore è la frequenza a cui il monitor aggiorna lo schermo, più fluido apparirà l’effetto finale. Questo risultato deve essere raggiunto per evitare che l’aggiornamento a schermo sia percepibile, un basso frequenza di aggiornamento infatti causa spesso lo sfarfallio dello schermo, e dopo una lunga visione, questo spiacevole effetto può causare diverso fastidio agli occhi. A maggior ragione quando stai giocando, necessiti di un alto frequenza di aggiornamento per essere in grado di visualizzare le immagini senza problemi. Quando il frame rate è inadeguato, potresti notare un leggero effetto blur attorno agli oggetti che si muovono velocemente a schermo.
60Hz vs. 120Hz vs. 240Hz
Per gli schermi che utilizzano la tecnologia LCD, il frequenza di aggiornamento è davvero importante, a causa del modo in cui i singoli pixel e la retroilluminazione LCD sono strutturati, inoltre a causa del lasso di tempo che richiedono essi per modificarsi. Alcune persone tendono a essere più sensibili al motion blur rispetto ad altre. Aumentare il frequenza di aggiornamento è in definitiva il miglior modo di combattere questo spiacevole effetto, qui è dove le diverse tipologie di frame rate entrano in gioco.
Generalmente, i video vengono girati a 24, 30, o 60 frame per secondo. A causa di ciò, il monitor che utilizzi ha bisogno di avvalersi di determinati software per ricreare dei frame aggiuntivi, e così raggiungere il frame rate richiesto. Ad esempio, per un video a 30 FPS, un monitor a 60 Hz necessiterà di raddoppiare il numero di frame, mentre un monitor da 120 Hz monitor dovrà creare ben 90 frame aggiuntivi, un monitor a 240 Hz invece, avrà bisogno di creare addirittura 210 frame aggiuntivi.
I monitor più recenti solitamente duplicano i frame per riempire gli spazi creati da quelli mancanti. Dunque, un monitor a 60 Hz mostrerà in un video a 30 FPS ogni singolo frame due volte. Anche se l’occhio umano non riesce a percepire la duplicazione, questo metodo non risolve il blur. Un altra opzione è quella di oscurare la retroilluminazione LCD in mezzo a due frame, così facendo ogni frame alternato risulta essere vuoto, non duplicato come nell’esempio precedente. Questa tecnica ha bisogno di essere eseguita molto velocemente per evitare sfarfallii.
Frame Interpolati
Oggi viene impiegata una nuova tecnologia. I TV HD e i monitor 4K disponibili oggi dispongono di processori davvero potenti, in quanto tali, è potuto nascere il concetto di frame interpolati. Qui, il software è integrato direttamente nel monitor e confronta a coppie i frame tra di loro. Dopo aver effettuato la comparazione, il software crea un frame da posizionare in mezzo ai due fotogrammi, per uniformare in modo omogeneo la transizione tra essi. Quindi, per un video a 30 FPS su un monitor a 60Hz, il software creerebbe ogni frame aggiuntivo in base ad una media tra due frame consecutivi, posizionandolo poi tra di loro.
Per i monitor che si aggiornano a 120 Hz e 240 Hz, la tecnica dell’interpolazione viene portata a un livello superiore. I monitor a 120 Hz monitor creano infatti ben tre frame per ogni paio di frame del video a 30 FPS, mentre i monitor a 240 Hz ne creano addirittura sette. L’interpolazione è una tecnica efficace e aiuta davvero i monitor ad avere prestazioni migliori.
Perché Scegliere un Monitor da Gaming?
Quando si tratta di gaming, che tu sia un videogiocatore hard core o casual, preferirai sicuramente possedere un monitor dall’alto frequenza di aggiornamento. Questo è il motivo per cui orientarsi verso un monitor specifico per il gaming. Ecco alcune ragioni per cui dovresti optare per un monitor dall’alto frame rate.
- Migliore nitidezza del movimento
Un frame rate maggiore porta anche ad una migliore resa dei movimenti. Questo viene percepito di più in base a quanto pulite le immagini in movimento appaiono. Per le frequenze più basse, nonostante il cervello cerchi di unire i diversi fotogrammi, i dettagli si perdono per strada, causando l’effetto blur. Un frame rate maggiore mette invece a disposizione del cervello un numero maggiore di informazioni, diminuendo l’effetto blur. Certe persone ne sono sensibili più di altre e possono facilmente constatare la differenza, ma l’esperienza è indubbiamente migliore nei monitor con un alto frame rate.
- Screen tearing Ridotto
Una differenza tra il frequenza di aggiornamento e il frame rate può causare lo screen tearing in game. Quando la scheda video fornisce frame a una frequenza maggiore di quella del monitor, quest’ultimo non sa come deve gestirli. A causa di ciò, capita che due frame diversi appaiano assieme sullo schermo, come divisi (strappati) a metà, causando un fastidioso problema, facilmente notabile da chiunque.
Il V-sync è una soluzione piuttosto comune per il controllo del tearing per i display a 60 Hz. Esso funziona limitando il frame rate del gioco a 60 Hz. Tuttavia, possono verificarsi degli input lag, oltre che delle limitazioni delle vere potenzialità del vostro computer e dei cali generali di performance.
- Risposta più veloce
Il frequenza di aggiornamento di un monitor influenza anche l’input lag. Questo potrebbe essere davvero fastidioso per tutti gli hardcore gamer, o per tutti quelli che adorano ottenere un’esperienza di gioco fluida e che sono sensibili a questi piccoli ritardi.
Quale Scegliere?
I miglioramenti possibili grazie a un monitor dall’alto frequenza di aggiornamento non sono facilmente percepibili, tuttavia permettono un’esperienza complessiva nettamente migliore. I monitor con un frequenza di aggiornamento di 120 Hz, sono generalmente quelli maggiormente consigliati poiché aventi un’alta qualità dell’immagine e un’ottima capacità di processazione. Potrai giocare i tuoi giochi facilmente, senza preoccuparti di riscontrare qualsiasi fastidio agli occhi o lag. I monitor da 240 Hz sono più che altro una trovata di mercato, mentre un monitor da 60 Hz, non ti aiuterà a raggiungere l’esperienza di gaming che desideri.
In fin dei conti, tutto ricade sull’esperienza finale. È meglio investire un po’ di denaro e godersi completamente il risultato, piuttosto che rimpiangerla successivamente. Date un’occhiata al monitor stesso e alle sue capacità di rendering prima di effettuare l’acquisto.
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