Anche se Toshiba non è molto loquace circa la tecnologia utilizzata nel suo ultimo ultrabook di punta, e solamente stressando il display con risoluzione WQHD (2560 × 1440), abbiamo dato uno sguardo più da vicino a quello che il pannello da 13,3 pollici è in grado di offrire. La nostra opinione in merito è che la Toshiba ha fatto un errore enorme a non pubblicizzare correttamente questo display quasi perfetto. Il pannello presenta al suo interno la cosiddetta tecnologia IGZO utilizzata nei moderni schermi LCD IPS e, se siete interessati a saperne di più su questa tecnologia, si può leggere la sezione “Display” della recensione dell’Aspire S7 qui:
Tuttavia, abbiamo ottenuto alcune buone letture nei nostri test, che vengono ereditati dalla tecnologia IGZO dello schermo. La luminosità massima è di circa 242 cd / m2, che non è così elevato come ci aspettavamo, ma risulterà perfetta in ambienti luminosi. Inoltre, la temperatura di colore a 242 cd / m2 è 6512K che si allinea quasi perfettamente a quella ottimale – 6500K (D65). Inoltre, i nostri test mostrano che il pannello copre quasi tutta la gamma di colori sRGB e la riproduzione dei colori è eccellente con massimo rapporto di contrasto di 1840:1.
Purtroppo, però, non siamo in grado di darvi numeri esatti dato che il notebook è dotato di un software Tune Chroma preinstallato che consente di ottimizzare le impostazioni dello schermo in modo che la precisione del colore, la temperatura e le altre proprietà siano diverse. Abbiamo esaminato tutti i possibili risultati e profili nella prossima recensione completa del Toshiba KIRA, quindi rimanete sintonizzati.
Oh, e prima di tornare ai test, vorremmo condividere i risultati del nostro test PWM (pulse-width modulation). Purtroppo, lo sfarfallio dello schermo è presente a tutti i livelli di luminosità, tranne al 100%. Ciò causerà fastidio agli occhi o mal di testa a coloro che hanno occhi sensibili, dunque tienilo a mente quando andrai alla ricerca di questo modello o qualunque altro simile.